Oli e creme

L’olio, fin dai tempi antichi, è stato il nutriente per la pelle, per molte scuole e arti del massaggio, sia nell’ambito dell’estetica sia della terapeutica. L’olio contiene numerose sostanze essenziali che, assorbite attraverso le aperture dei follicoli piliferi, rinforzano le terminazioni nervose ad esse collegate.

L’olio elimina la secchezza e ammorbidisce la pelle, ne aumenta la flessibilità e previene molti effetti dell’invecchiamento precoce, donandole splendore.

Durante il massaggio, l’olio diminuisce l’attrito sulla pelle e distribuisce un calore in modo uniforme. Se il corpo viene massaggiato a secco, l’attrito può generare un calore eccessivo con dolore, che a volte aggrava “l’elemento del vento o vata” (terapia del massaggio shiatsu e Ayurvedico) interno al corpo.

I trattamenti di percussione, vibrazione, pressione e impastamento leggero possono essere eseguiti anche senza olio ; infatti si ottengono comunque tutti i benefici (eliminazione dei problemi di inquietudine, di nervosismo, di ansia, di fatica e di stress), ma vengono a mancare l’ effetto nutritivo dell’olio sulla pelle e il rinforzamento dei nervi.

Nel massaggio si possono usare un'infinità di oli e creme tenendo sempre presente i problemi di colui che deve essere massaggiato. Gli oli migliori sono quelli ottenuti da semi e piante coltivate biologicamente.

Gli oli migliori sono quelli ottenuti da semi e piante coltivate biologicamente. Gli oli minerali e tutti gli altri sostitutivi degli oli naturali sono dannosi per le funzioni metaboliche del corpo. Questi oli formano sulla pelle uno strato di pellicola non facendo respirare liberamente le cellule con le relative conseguenze. Gli oli commerciali derivanti da grassi animali causano lo stesso problema.

Pertanto gli unici oli che apportano beneficio, dando il giusto nutrimento alla pelle e facilitando il metabolismo, sono quelli estratti da sostanze vegetali con spremitura a freddo eseguita con macine di legno o di metallo; i primi sono i migliori secondo i massaggiatori Ayurvetici.